Oasi Valle della Caccia

 
L'oasi Valle della Caccia di Senerchia:
IL PARCO
II Parco intercomunale del Monte Polveracchio si trova in Campania, nel territorio dei comuni di Campagna (SA) e Senerchia (AV), all’interno dei Parco Regionale dei Monti Picentini e comprende due distinte oasi: l’oasi "Monte Polveracchio" istituita nel 1988, di circa 200 ettari e l’oasi "Valle della Caccia", istituita nel 1993. di oltre 450 ettari. L' Oasi "Valle della Caccia" è gestita dal Comune di Senerchia.
 
L'intera area dell'oasi è riconosciuta Sito di Interesse Comunitario (SIC IT8050052) e Zona di Protezione Speciale (ZPS IT8040021).  L’area  "Monte Polveracchio, Monte Boschetiello, Vallone della Caccia di Senerchia" è stata inserita dall’Unione Europea nell’ambito della Rete Natura 2000, prevista dalla Direttiva "Habitat" (92/43 CEE) e ciò ha permesso di attuare azioni di conservazione nell’ambito del progetto LIFE.
LA FAUNA
Il Parco ospita molte specie di mammiferi tra le quali segnaliamo il lupo, il gatto selvatico, la volpe, la puzzola, la martora, il tasso, il ghiro, il moscardino e il quercino.
 
Sono presenti, inoltre, varie specie di uccelli: sui vecchi alberi tambureggia con il potente becco il raro picchio nero, mentre il picchio verde frequenta soprattutto il terreno alla ricerca di formiche. La coturnice, attualmente in fortissima riduzione, frequentava comunemente le scoscese praterie in quota.
 
Fra i rapaci diurni e notturni sono presenti il nibbio bruno, il nibbio reale, il pellegrino la poiana, la civetta, l’allocco, il gufo comune e il barbagianni. Tra i passeriformi sono segnalati nell’area il calandro, la tottavilla, l’averla piccola e la balia dal collare. Le caratterisliche climatiche di quest’area, la presenza diffusa di habitat idonei ed il buono stato di conservazione complessivo del comprensorio, favoriscono la presenza di molte specie di anfibi, buoni bioindicatori dello stato generale degli ecosistemi.
 
Tra questi ricordiamo l’ululone dal ventre giallo, il tritone italico, la salamandrina dagli occhiali ed una importante popolazione di salamandra pezzata appenninica Salamandra salamandra gigliolii che in autunno colora intensamente il sottottosco della faggeta.
 
IL LUPO
La specie animale più significativa presente nell’area è il lupo, la cui popolazione dei Monti Picentini è una delle più importanti dell’italia Meridionale.
 
Il comprensorio del Monte Polveracchio è considerato uno delle dieci isole montane in cui il lupo riuscì a sopravvivere anche durante gli anni in cui la specie in Italia aveva raggiunto il minimo storico.
 
La presenza dei lupo in quest’area è importante sia perché aumenta le possibilità di contatto genetico tra le popolazioni dell’Abruzzo e del Matese e quelle dell’Appennino Lucano e della Calabria, sia perché facilita il processo di ricolonizzazione dell’Appennino Dauno.
 
Inoltre, gli individui dei Monti Picentini potrebbero andare a rafforzare altre popolazioni come quella dei Parco Nazionale dei Cilento, altrimenti isolata, o quella dell’Appennino Lucano con cui è in continuità.
 
 
 
 LINK UTILI
Per informazioni scrivere all’indirizzo mail: valledellacaccia@wwf.it
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